martedì 30 marzo 2010

Perchè imparare una lingua straniera?

Qualche anno fa non avrei veramente saputo dare una risposta a questa domanda, l'unica lingua che conoscevo (e neanche troppo bene) era l'inglese e l'avevo imparato molto controvoglia a scuola e per fortuna il lavoro mi aveva impedito di dimenticarlo completamente.

Poi un viaggio all'estero per lavoro con dei colleghi mi ha fatto capire il fascino di conoscere, oltre ad una lingua di comunicazione "standard", la lingua madre di quel posto. Al di fuori delle riunioni di lavoro, chi conosceva la lingua del posto riusciva ad entrare in sintonia con le persone che incontravamo. A quel punto ho capito che conoscere una lingua non da solo la possibilità di comunicare (cosa che ha già di per se un grande fascino), ma permette molto di più, permette di accedere ad un patrimonio umano e culturale che altrimenti si riesce a guardare solo dal di fuori.
Inoltre la struttura stessa della lingua ti permette di capire tanto di un popolo, per esempio io trovo molto significatico che nella lingua ebraica non esista il verbo "avere" e che la parola דבר significhi sia "parola" che "oggetto" e abbia la stessa radice del verbo "parlare".

Per questi motivi mi viene sempre da sorridere quando prima di cominciare lo studio di una nuova lingua sento molte persone chiedersi quale lingua è più utile, quale è più "spendibile" sul mercato o soffermarsi su (finti) problemi di difficoltà grammaticale. Molto raramente sento persone chiedersi quale cultura li affascina di più, in quale parte del mondo gli piacerebbe trovare nuovi amici o dove gli sarebbe piaciuto nascere se avesse avuto possibilità di scelta.

Inoltre i processi mentali che portano a parlare una lingua sono diversi da quelli che ci permettono di imparare la matematica o qualunque altra materia e il partire da presupposti di mera (potenziale) utilità porta nel 90% dei casi a risultati molto scarsi e allontana (almeno questo è successo a me) dalle lingue straniere in generale.

Prima di salutarci solo poche parole per descrivere i propositi di questo blog.
La cosa di cui ho sofferto e soffro di più nello studio dell'ebraico è la difficoltà di reperire materiale e di confrontarmi con altri "studenti" visto il ristretto numero di persone che si cimentano in questa lingua. Questo blog vuole quindi essere una condivisione delle mie e vostre esperienze nello studio di questa lingua, di impressioni, perplessità, consigli, metodologie, strumenti di studio.... insomma tutto ciò che può aiutare a comprendere meglio il "mondo" ebraico.

בהצלחה, להתראות


(Originariamente postato il 13 febbraio 2010)

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